Qualche settimana fa vi ho invitato a lasciare che i bambini familiarizzino col cibo utilizzando il canale del gioco. Ritengo importante che ogni genitore, ogni famiglia, trovi un proprio modo di stare e giocare coi bambini; a volte può accadere di essere a corto di idee, un po’ perché il tempo libero si contrae sempre più, a volte perché è difficile mettersi dal punto di vista dei piccoli e provare a vedere e costruire le  coi loro occhi.

Oggi lancio quindi una piccola idea da prendere, personalizzare, variare a seconda delle vostre esigenze: Il gioco che vi proporrò può essere proposto a bambini delle scuole elementari, sia come semplice passatempo ma anche in contesti più particolari per esempio con bambini che hanno intolleranze alimentari importanti, diagnosi precoci di diabete, oppure dove il medico ha suggerito di riequilibrare la normale dieta. Il gioco permette infatti al bambino di elaborare vissuti difficili che a livello verbale e di pensiero, vista la giovane età, difficilmente emergerebbero spontaneamente. E’ inutile sottolineare inoltre che al di là di problematiche circoscritte il gioco può aiutare i bimbi a familiarizzare col cibo, la cucina, una crescita sana.

Materiale:

– una lavagnetta o un bloc notes

– un quadernino

– penne e pennarelli

– una fotocamera

– un ricettario oppure un sito internet di ricette (anche e vi consiglio il primo perché sfogliare insieme è tutta un’altra cosa!)

– … e naturalmente la vostra cucina!

Avete tutto? Bene! Per prima cosa annotate insieme, sul blocco o sulla lavagnetta, gli alimenti e i gusti preferiti del bambino (potete dividerli in dolce e salato). Non annotatene troppi perché l’attenzione cala a noi adulti, figuriamoci ai bambini! Perciò, quando avete 5-10 cibi fermatevi e decidete su quale di questi volete concentravi.

A questo punto cominciate a sfogliare ricette che contengano i sapori scelti e decidete insieme al bambino cosa cucinerete. E’ fondamentale seguire il gusto del bambino, perché il cibo gradito stimola l’appetito e colora positivamente l’esperienza, quello sgradito o imposto provoca l’effetto contrario. Ci sarà tempo per assaggiare nuovi piatti, ma sarà qualcosa che dovrete fare insieme gradualmente, accostando nel tempo nuovi sapori a quelli già conosciuti e apprezzati.

Quando avete deciso la ricetta procedete insieme. Date dei piccoli compiti al bambino: vuotare gli ingredienti nei contenitori, aggiungere, mescolare, sono azioni che coinvolgono e divertono (quale bambino non ama “pasticciare”?).

Mentre il piatto cuoce o si raffredda scrivete insieme sul quadernino il nome che date alla ricetta (nome che vi consiglio di inventare insieme al bambino perché quella ricetta modificata, partecipata, vissuta da voi e dal vostro bambino ora è una vostra ricetta) quali ingredienti avete utilizzato, quale metodo. Mi raccomando, fatelo insieme, non in modalità “compito”, perché altrimenti il passaggio da gioco a tortura può risultare assai breve!

Prima di cominciare gli assaggi scattate una foto che potrete poi caricare sul pc e stampare velocemente, per andare ad incollarla nel ricettario. Dopo aver mangiato valutate insieme quanto era buono: disegnate quante stelline si merita, da 1 a 5.

Col tempo il vostro Ricettario si arricchirà di pietanze e momenti indelebili condivisi insieme e, ogni tanto, scattate qualche fotografia anche ai piccoli chef e voi insieme: quando vi capiterà di rivederle sarà sicuramente un bellissimo ricordo!

Il libro delle nostre ricette
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