Oggi ricorre la festa del papà. Cosa significa essere padre? Il significato etimologico rimanda ad immagini potenti: “colui che protegge, che sostiene, che nutre la famiglia”. La funzione paterna infatti entra in gioco un attimo dopo rispetto a quella materna
I bambini vogliono ancora le fiabe di Natale?
Natale è il periodo delle ” fiabe”. Quante storie ci vengono proposte in questo periodo dell’anno? Storie di fantasia, classici, nuove uscite al cinema. Nella cultura occidentale sembra quasi che in questo momento dell’anno siamo tutti d’accordo a dedicare più
Affrontare con bambini e adolescenti la perdita dei Nonni
I nonni possono rappresentare una presenza speciale all’interno della famiglia: nella vita quotidiana dei nipoti essi svolgono un ruolo molto particolare, ruolo dove sono incarnati sia aspetti affettivi che educativi. Spesso grande risorsa, in particolare quando i genitori per scelta
6 consigli per coltivare l’autostima
La stima di sé è uno strumento fondamentale per affermarsi nella vita: permette di mantenerci saldi nel raggiungere obiettivi e incrementa la sensazione di benessere, conducendoci così a sperimentare un senso di autorealizzazione. E’ pertanto importante lavorare su questo aspetto
Coppie che cercano un bimbo attraverso la procreazione medicalmente assistita: uno sguardo psicologico
Nel corso degli ultimi sei anni ho lavorato, prima come ricercatrice, poi come psicologa, in un centro di Procreazione Medicalmente Assistita, dagli addetti ai lavori abbreviata con l’acronimo PMA. Dal punto di vista psicologico dalla mia esperienza clinica ho tratto
Che rabbia!
Ieri un’amica, che sta facendo la baby sitter, mi ha chiesto alcuni suggerimenti circa il modo di affrontare comportamenti aggressivi del bimbo di cui si occupa. Dopo la nostra chiacchierata ho pensato che condividere alcune cose sul blog sarebbe potuto
NO! Genitori e bimbi alle prese con la fase dei capricci
Recentemente ho svolto svariate consulenze con genitori di bambini della scuola materna e mi sono trovata a confrontarmi con la fatica delle mamme e papà che inevitabilmente incontrano la fase del “capriccio”, del no. A due/tre anni circa il bambino